Se la cucina è “2.0”: una app per tutti i gusti

Coltelli, tagliere, grembiule e…iPhone. Che smartphone e tablet si stiano candidando a diventare strumenti sempre più indispensabili in cucina è ormai un dato di fatto. E, in linea con la tendenza del momento, le app che insegnano a stare dietro ai fornelli, per gioco o sul serio, si stanno moltiplicando a vista d’occhio.
Sia chiaro: il cellulare che misura la cottura del risotto o verifica l’avvenuta reazione di Maillard deve ancora essere inventato (anche se, probabilmente, è solo questione di tempo). Ma i modi per usare la tecnologia in cucina – al di là, naturalmente, dell’uso del cronometro del telefonino in sostituzione del vecchio timer – sono sempre di più. Ecco una breve rassegna delle novità più divertenti e interessanti.

cooking smartphoneIl vino giusto al momento giusto. Ai fornelli, va detto, ve la cavate. Ma le bevande no, quelle non sono proprio il vostro forte. Se vi è capitato più di una volta di far scappare gli invitati annaffiando una catalana di crostacei con un Chianti, o di vedere la vostra ragazza arrossire dopo aver ordinato, al ristorante, un Falanghina con una bistecca al sangue, “Chef Sommelier” è l’applicazione che fa per voi. Lo scopo è quello di abbinare il vino giusto a un determinato cibo, pur senza aver conseguito il terzo livello di corso di sommelier. Compatibile con iPhone e iPad, pesa 723 MB e costa 1,79 euro. E la bella figura è assicurata.

“Se rinasco, apro un ristorante”. Ne siete proprio sicuri? Ristorazione, oltre che virtuosismi ai fornelli, significa ritmi frenetici, una complicata gestione economica e giganteschi carichi di ansia da tenere sotto controllo. Meglio, prima di fare il grande salto, mettersi alla prova nel mondo virtuale. “Chef felice”, scaricabile gratuitamente da Amazon e compatibile con i dispositivi Android, è un gioco che permette di sperimentare la gestione di un ristorante su vari livelli, partendo da una piccola tavola calda fino ad arrivare al locale di tendenza, e di mettersi alla prova su ogni aspetto, dalla scelta degli ingredienti e del menu a quella dei mobili. Un passatempo per scoprire vocazioni insospettabili. O, in alternativa, per smontare sogni di gloria.

Più sano è più bello. La salute, è appurato, passa anche, e soprattutto, dalla buona tavola. “Curative Chef”, disponibile sull’App Store a 2,69 euro, è una specie di enciclopedia in versione 2.0 degli alimenti, di cui vengono elencate e analizzate le proprietà curative: dalla famosa vitamina C alla verità sugli Omega 3. Ad arricchirla, una sezione dedicata alle ricette che aiutano a combattere piccole e grandi patologie. L’ideatore è uno chef, Alessandro Montedoro, che dell’uso della cucina in sostituzione della medicina tradizionale ha fatto una vera e propria ragione di vita, scrivendo anche un libro sull’argomento. Astenersi golosi compulsivi e ipocondriaci.

Dedicata ai più piccoli. Una app per sviluppare l’educazione alimentare nei bambini. Si chiama “Bimbi in cucina” ed è strutturata sotto forma di videogioco, con sfide e mini-test, video, ricette e punti da accumulare per aggiudicarsi il titolo di chef. E’ disponibile per smartphone e tablet e si può scaricare (gratis) su App Store, Samsung Apps e Windows Phone. Un antidoto ai capricci davanti alla verdura. Ma anche un utile ripasso per qualche genitore.

Post Correlati

Il termine CORESTAURANT è parte di un marchio registrato e contraddistingue  location o ristoranti aperti al pubblico che offrono ai loro clienti la possibilità di cucinare come nel proprio “ristorante per un giorno”.

La gestione dell’uso del marchio Qking Corestaurant si ispira all’idea di social business  teorizzata dall’economista premio Nobel Muahammad Yunus: i locali (o location) che intendono utilizzare il format e il logo Corestaurant  si impegnano a  versare  tra il 3-5% dell’affitto a organizzazioni non governative che lottano contro la povertà in maniera efficace, efficiente e con bilanci trasparenti.

Per sapere di più, manda una email a info@corestaurant.it

 

La tariffa last-minute è riservata a:

E richiede: