Donne Chef… ancora troppo poche!

In casa di solito cucinano le mamme, ma nel mondo della ristorazione più le stelle aumentano e più la presenza delle donne diviene esigua. Caso o premeditazione?

Ci viene in aiuto, nel tentativo di dare una risposta a questo annoso quesito, un episodio accaduto di recente all’ Ipssar Tor Carbone di Roma.  Il fatto è stato riportato da diversi giornali tematici ed è stato scatenato da una lettera che l’aspirante chef Sabrina V. ha inviato al Venerdì di Repubblica.

“Nei primi due anni di scuola non ho toccato né una pentola né un fornello, se non per pulirli. Le poche ore di laboratorio che sono state fatte le ho trascorse così, lavando piatti. Non ci credete? Solo ai maschi è permesso di avvicinarsi ai fornelli e di mettere mano alle pentole … E poi come tutte le altre ragazze sono stata invitata a lasciare perdere la cucina e a scegliere (dopo il biennio uguale per tutti) ricevimento. “

C’è chi crede ancora che le don16618725-donna-chef-con-una-mela-rossa-in-boccane non perseguano la carriera di Chef per motivi culturali atavici ( chissà quali poi?).

Ma dopo tutto accade in cucina quello che succede in tutti gli altri luoghi di sapienza, scuole comprese. Le elementari, per esempio sono piene di ragazze volenterose che fanno le maestre, poi più cresce il grado di insegnamenti e più i posti dei professori  sono occupati dai maschietti. Così va la storia!

Certo per dirigere la cucina di un ristorante ci vuole polso, attenzione, carattere ma anche per sfamare figli e organizzare una famiglia sono necessari le stesse qualità e questo le donne lo fanno, in silenzio, da millenni.

 Fortunatamente i casi come quello di Sabrina sono rari e piano piano le donne Chef stanno aumentando di numero ma, come si sa, su queste cose è sempre bene tenere occhi e orecchie ben aperti.  Poiché, checché se ne dica, su dieci Chef stellati maschi è una fortuna trovarne uno femmina e questo, fatte salve le discriminazioni, è sinceramente difficile da spiegare.

Forse per riparare a questo torto è nato addirittura un concorso tra le migliori Chef italiane, che si svolge in estate a Ischia. Sarà sufficente per far capire il talento delle donne o rappresenterà l’ennesima gabbietta dorata dalla quale si esce a fatica?

Quindi donne e ragazze dal mestolo dorato armatevi di tenacia e coraggio e riconquistate un potere che, dopotutto, è sempre stato anche vostro!

Il termine CORESTAURANT è parte di un marchio registrato e contraddistingue  location o ristoranti aperti al pubblico che offrono ai loro clienti la possibilità di cucinare come nel proprio “ristorante per un giorno”.

La gestione dell’uso del marchio Qking Corestaurant si ispira all’idea di social business  teorizzata dall’economista premio Nobel Muahammad Yunus: i locali (o location) che intendono utilizzare il format e il logo Corestaurant  si impegnano a  versare  tra il 3-5% dell’affitto a organizzazioni non governative che lottano contro la povertà in maniera efficace, efficiente e con bilanci trasparenti.

Per sapere di più, manda una email a info@corestaurant.it

 

La tariffa last-minute è riservata a:

E richiede: